È essenziale comprendere la differenza tra i diversi tipi di broker Forex per avere successo nel trading.

Molti broker si presentano come broker ECN (modello A-Book), ma dalle loro condizioni di trading è evidente che non sono connessi a una Electronic Communication Network.

Altri broker si presentano come STP, ma in realtà sono comuni Dealing Desk o “kitchen”. Dopotutto, uno schema B-Book non significa sempre una truffa, quindi non bisogna affrettarsi a giudicare.

Questo articolo tratta dei diversi tipi di modelli di elaborazione degli ordini. Spiegherò i modelli A-Book e B-Book, la differenza tra loro e perché il modello B-Book non è sempre negativo. Imparerai anche la differenza tra broker DD e NDD e conoscerai le sottocategorie di elaborazione ordini NDD – STP, ECN, DMA e MTF. Spero che questo ti aiuti a scegliere un broker affidabile.

L'articolo si estende sugli argomenti:


Quali tipi di broker Forex e modelli di esecuzione degli ordini esistono?

Ti sei mai chiesto come vengono eseguiti gli scambi nel Forex? Dal punto di vista del trader, sembra tutto piuttosto semplice. Devi solo cliccare sul pulsante per aprire un ordine, e sullo schermo appare la conferma della transazione.

Ma chi è la controparte di questa operazione? L’operazione viene davvero eseguita? Da cosa dipende la velocità di esecuzione della transazione?

Esistono due tipi di modalità operative dei broker, i modelli A-Book e B-Book. Questi modelli trasferiscono gli ordini dei clienti al mercato interbancario in modi completamente diversi.

Inoltre, i modelli A-Book e B-Book utilizzano diverse tecnologie di esecuzione degli ordini, a seconda della loro sottocategoria, MM, NDD, STP, ECN, DMA, MTF.

Hanno anche differenti tecnologie operative: sistemi ECN e sistemi MTF.

Esploriamo tutte queste complesse abbreviazioni. Non sarà facile, ma sarà molto istruttivo!

Modelli A-Book e B-Book di gestione degli ordini dei clienti

Per eseguire una transazione, deve esserci una controparte nel mercato valutario. Se qualcuno acquista un asset, qualcun altro deve venderlo. I modelli A-Book e B-Book differiscono per quanto riguarda la controparte e la sua origine:

  • I broker A-Book inoltrano gli ordini di trading al fornitore di liquidità, che a sua volta li trasmette al mercato interbancario. I guadagni del broker derivano dalle commissioni per un volume fisso di transazioni (di norma, per 1 lotto) o da un ricarico sullo spread. In questo schema, il broker è solo un intermediario; la controparte finale della transazione è un altro trader, le cui operazioni opposte si trovano nel mercato interbancario o presso un fornitore di liquidità.
  • I broker B-Book elaborano internamente gli ordini dei propri clienti e agiscono come market maker. Non esiste un pool di liquidità esterno, poiché il broker esegue le operazioni internamente. Il modello B-Book è chiamato anche “kitchen”, ma la questione non è così semplice.

Nel modello A-Book non esiste alcun conflitto di interessi. Il broker è semplicemente un intermediario nella fornitura di servizi finanziari. Un broker di questo tipo trae vantaggio se il trader aumenta il volume e la frequenza delle operazioni, poiché anche la commissione addebitata dal broker aumenterà.

Il modello B-Book è spesso associato a truffe, poiché il broker funge da controparte per eseguire l’ordine del trader. È evidente che qui nasce un conflitto di interessi: il broker non è solo un intermediario, ma anche una controparte. Pertanto, l’azienda potrebbe impostare quotazioni non di mercato nel terminale, visualizzare gli ordini stop-loss dei clienti tramite software aggiuntivo di MT4 e attivare gli stop tramite plugin nella parte server della piattaforma. In questo modo, il broker potrebbe fare di tutto per far perdere denaro al trader.

Tuttavia, molti broker utilizzano il modello B-Book e non lo nascondono nemmeno. Il fatto è che, per portare gli ordini dei clienti sul mercato esterno, i broker devono stipulare contratti con fornitori di liquidità (di norma più di uno), ottenere licenze e garantire il supporto tecnologico. Tutti questi sono costi che il broker A-Book compensa tramite un elevato ricarico sullo spread.

Ciò significa che il broker A-Book non può competere con quello B-Book in termini di costi. I trader, a loro volta, spesso non comprendono appieno questi modelli e preferiscono condizioni più favorevoli, incentivando così l’attività di tali “kitchen”.

Importante! Se un broker utilizza il modello B-Book, non significa necessariamente che si tratti di una “kitchen” (anche se la probabilità è alta). Questo può indicare che il broker esegue internamente solo le piccole transazioni all’interno della propria piattaforma. Al contrario, le operazioni di grandi dimensioni, singole o aggregate, possono essere trasferite al fornitore di liquidità e poi al mercato interbancario Forex. Questo è il cosiddetto modello ibrido A-Book/B-Book. Un esempio di tale schema è la combinazione di conti cent (B-Book) ed ECN (A-Book). In questo modello non esiste conflitto di interessi, poiché il broker non funge da controparte nelle transazioni.

I broker puramente B-Book sono molto meno affidabili. Rispetto ai volumi delle transazioni interbancarie, i volumi interni sulla piattaforma del broker sono troppo piccoli.

Se un grande cliente inserisce un ordine di dimensioni elevate all’interno del sistema, il broker dovrà agire come controparte o consentire slippage. Entrambe le situazioni sono caratteristiche di una “kitchen” e non promettono nulla di buono per il trader. Ecco perché è meglio evitare i broker puramente B-Book.

Mi occuperò più dettagliatamente dei principi di trasferimento delle transazioni al mercato interbancario basati sul modello A-Book e sullo schema ibrido.

Come funzionano i broker A-Book e B-Book?

LiteForex: Come funzionano i broker A-Book e B-Book?

1. Broker B-Book: modelli DD (Dealing Desk) e MM (Market Maker)

La controparte dell’operazione è un market maker, che cerca di trovare un ordine corrispondente tra i propri altri clienti (se il trader vuole acquistare 1 lotto, il broker cerca qualcuno disposto a venderne 1). Se non esiste un ordine corrispondente, il market maker agisce come controparte, generando così un conflitto di interessi. In questo caso, la perdita del trader diventa il profitto del market maker. Se invece il trader realizza un profitto, il market maker può reindirizzare l’ordine verso l’aggregatore di liquidità, chiamato anche fornitore di liquidità.

LiteForex: 1. Broker B-Book: modelli DD (Dealing Desk) e MM (Market Maker)

I broker DD, i market maker, i broker Dealing Desk – tutti questi termini indicano la stessa controparte, che assume il lato opposto della transazione del cliente, eseguendo quasi tutte le operazioni all’interno del proprio sistema. I broker Dealing Desk creano un mercato per il cliente, agendo come market maker. Un Dealing Desk può modificare la leva finanziaria, lo spread, influenzare la precisione delle quotazioni, aumentare artificialmente lo slippage e manipolare gli ordini dei clienti. Un Dealing Desk puro è una “kitchen”.

A-Book: modello NDD (No Dealing Desk)

I broker A-Book trasmettono gli ordini dei clienti al mercato interbancario. Un broker NDD non assume la posizione opposta a quella dei propri clienti; agisce come intermediario, collegando due controparti. Il broker applica una commissione oppure aggiunge un piccolo markup, aumentando leggermente lo spread. In altre parole:

  • Se il broker non trasferisce le operazioni al mercato interbancario, si tratta di un Dealing Desk che può essere equiparato a una “kitchen”. Ecco un punto importante – anche se tale broker possiede una licenza. Una licenza B-Book concede al broker il diritto di eseguire gli ordini dei propri clienti all’interno del sistema. Naturalmente, una licenza implica che il broker sia controllato da un ente di vigilanza.
  • Se il broker trasmette le operazioni dei clienti al mercato interbancario, si tratta di un broker NDD, che funge da intermediario e applica il modello A-Book. Se un broker possiede una licenza A-Book, significa che l’autorità di regolamentazione verifica che tutte le transazioni vengano effettivamente inviate tramite il software al mercato interbancario.

I trader nel mercato interbancario sono convenzionalmente suddivisi in due gruppi: Price Giver e Price Taker. Il Price Giver è colui che crea un’offerta di mercato, ossia inserisce un ordine (ad esempio, un grande investitore istituzionale).

Il Price Taker è colui che esegue l’ordine del Price Giver. In altre parole, un Price Giver immette un ordine nel mercato interbancario, indicando il volume di acquisto in lotti e il prezzo al quale è disposto ad acquistare o vendere l’asset. L’ordine entra nella Depth of Market, e il Price Taker accetta l’ordine più adatto (al miglior prezzo e con volume sufficiente), concludendo un’operazione con il Price Giver.

Esistono diversi tipi di esecuzione degli ordini nel mercato.

2.1. Modello di elaborazione ordini NDD + STP (Straight Through Processing)

I broker che utilizzano questo modello inoltrano direttamente gli ordini dei propri clienti ai fornitori di liquidità che hanno accesso al mercato interbancario. Il Price Giver è il fornitore di liquidità (qualsiasi investitore che opera con grandi capitali: banche, fondi, ecc.), che invia gli ordini al mercato interbancario. I trader vedono i prezzi del fornitore di liquidità nella Depth of Market, inviano i propri ordini opposti tramite il broker e gli ordini vengono eseguiti istantaneamente, a condizione che tutte le condizioni coincidano.

LiteForex: 2.1. Modello di elaborazione ordini NDD + STP (Straight Through Processing)

Processo di esecuzione degli ordini:

  • Il trader (Price Taker) visualizza nella piattaforma di trading il prezzo corrente, formato nel mercato interbancario (il broker lo riceve tramite il fornitore di quotazioni), e piazza un ordine.
  • Il broker trasmette l’ordine del trader all’aggregatore di liquidità, che raccoglie (accumula) gli ordini di tutti i Price Taker e li inoltra al fornitore di liquidità.
  • Una controparte esegue gli ordini.

In questo modello, i trader rappresentano una delle parti della transazione. I grandi aggregatori (solitamente banche) sono l’altra parte, il broker funge da intermediario per i trader, mentre l’aggregatore è il partecipante che raccoglie gli ordini dai broker.

Ogni broker può collaborare con un numero illimitato di aggregatori e fornitori di liquidità. Le condizioni della partnership dipendono dalla velocità di esecuzione, dallo spread e dalla commissione. In questo schema esistono alcune criticità, più facili da illustrare con esempi.

1. Un broker ha due controparti (fornitori di liquidità). Una offre uno spread di 3 pip con una commissione di 15 USD per lotto. Un altro fornitore di liquidità offre uno spread di 5 pip e addebita una commissione di 10 USD. Il sistema del broker ordina automaticamente le offerte dei trader in base ai migliori prezzi degli strumenti finanziari. Quindi, il broker paga prima la commissione, e qui sorge un problema. La maggior parte del volume passa al fornitore con lo spread più stretto, motivo per cui il broker perde 5 USD. Per risolvere questo problema, il broker aggiunge un markup di 2 pip allo spread del primo fornitore di liquidità, distribuendo così le operazioni tra le controparti in modo più equilibrato.

Da un lato, un tale modello favorisce la concorrenza tra i fornitori di liquidità, riducendo così lo spread e le commissioni. Dall’altro lato, i trader non ricevono il prezzo migliore a causa del markup aggiunto allo spread. Un altro problema è che la qualità dei servizi offerti dai fornitori di liquidità tende a deteriorarsi nel tempo. La qualità dell’esecuzione degli ordini diminuisce e compaiono slippage.

Il trader, naturalmente, incolpa il broker di tutto. Pertanto, il broker è costretto a utilizzare software per monitorare tali comportamenti dei fornitori. Secondo i rappresentanti di una grande società di intermediazione, questa pratica si verifica anche ai “livelli più alti del Forex”. A volte è sufficiente informare il fornitore della violazione contrattuale. In altri casi, i broker devono cercare un nuovo fornitore.

2. Un esempio lampante è il caso della filiale britannica di un noto broker che utilizzava il modello STP e che, per questo motivo, è fallita in un solo giorno. Lo schema di lavoro dell’agente era il seguente: un trader apre una posizione sulla piattaforma MT, e il broker apre la stessa posizione presso un fornitore di liquidità (aggregatore). In altre parole, invece di essere un intermediario tecnico indipendente, il broker agiva come parte della transazione. Poi, a un certo punto, la Banca Nazionale Svizzera ha scollegato il franco dal cambio fisso. In un solo giorno, le posizioni long dei trader sulla coppia EUR/CHF sono finite in territorio negativo. Di conseguenza, anche le posizioni del broker stesso hanno generato perdite, creando un buco di liquidità. Grazie ai conti segregati, i trader hanno recuperato circa l’80% dei propri fondi, e il broker è stato costretto a dichiarare bancarotta.

Ci sono stati numerosi casi di fallimento dopo che la BNS ha scollegato il franco dall’euro. Pertanto, oggi il modello STP puro è raro, anche se alcuni broker continuano a basarsi su di esso.

2.2. NDD + ECN (Electronic Communication Network)

Il modello ECN offre pari diritti a tutti i trader e ai fornitori di liquidità. Nel modello STP, le condizioni erano in gran parte imposte al trader da un determinato fornitore. L’ECN è una sorta di piattaforma in cui ciascun partecipante inserisce ordini Bid/Ask che influenzano la liquidità di mercato.

LiteForex: 2.2. NDD + ECN (Electronic Communication Network)

L’ECN si differenzia dallo STP per il modo in cui le operazioni vengono eseguite. Nel modello ECN, i trader possono scambiare tra loro. Al contrario, nel modello STP, il trader deve accettare l’offerta di un fornitore di liquidità specifico (solo quello con cui il broker ha un accordo).

Nel modello ECN, ogni singolo trader agisce sia come Price Giver che come Price Taker. Nel modello STP, un trader vede nella Depth of Market solo gli ordini dei market maker, mentre nel modello ECN sono visibili tutti gli ordini esistenti con i relativi prezzi e volumi.

Riferimento. La Depth of Market (DOM) è uno strumento che riflette le informazioni sugli ordini inseriti da venditori e acquirenti in un dato momento. Il trader vede i prezzi e i volumi degli ordini, che indicano in un certo senso il sentiment di mercato. La Depth of Market di livello 1 mostra i dati sui migliori prezzi. La Depth of Market di livello 2 fornisce informazioni complete su tutti gli ordini inseriti.

Se non è disponibile una DOM di livello 2, che permette di valutare domanda/offerta e la direzione futura del prezzo, non stai operando con un broker ECN. Nel migliore dei casi, si tratta di un broker STP; nel peggiore, di un DD (B-Book).

Modello di esecuzione degli ordini ECN:

  • Un trader nella piattaforma visualizza il prezzo corrente generato nel mercato interbancario e apre una posizione (crea un ordine).
  • Il broker trasmette l’ordine al sistema ECN (la piattaforma ECN) nella DOM, dove il trader può monitorare il proprio ordine e quelli degli altri trader con i rispettivi volumi.
  • La piattaforma ordina automaticamente gli ordini in base al prezzo.
  • Grazie alla liquidità interna alla rete (la piattaforma unisce tutti i fornitori di liquidità e i loro trader, cosa che non accade nel modello STP), gli ordini corrispondenti vengono eseguiti istantaneamente. La velocità di esecuzione degli ordini può variare tra 40 e 100 millisecondi (500 ms è la velocità media nel mercato ECN).

Il vantaggio del modello ECN rispetto allo STP è il numero di partecipanti (sia trader che fornitori di liquidità). Più partecipanti ci sono, maggiore è la liquidità (volumi di scambio) e più stretto è lo spread. Ogni partecipante cerca di offrire il prezzo migliore, e tutti i trader ottengono il miglior prezzo Bid/Ask disponibile. Nei momenti di massima liquidità sull’EURUSD, lo spread può avvicinarsi allo zero, anche se non può letteralmente essere pari a zero.

LiteForex: 2.2. NDD + ECN (Electronic Communication Network)

Il sistema ECN è un altro partecipante al mercato, un intermediario che fornisce la possibilità tecnologica di elaborare gli ordini. Il broker può creare un proprio sistema ECN, ma ciò avrebbe poco senso, poiché il numero di partecipanti sarebbe relativamente ridotto.

2.3. Modello ibrido di esecuzione NDD + ECN + STP

Il modello di broker Forex ibrido A-Book è uno dei metodi più comuni di supporto tecnologico per l’esecuzione delle operazioni, utilizzato dalle grandi società di intermediazione. I broker ECN/STP sono quelli che combinano entrambi i modelli senza dare priorità a uno dei due, concentrandosi sulla velocità di abbinamento delle operazioni.

Tuttavia, i broker ECN/STP non possono essere definiti veri broker ECN, poiché non forniscono al trader informazioni sulla Depth of Market (la sua liquidità). Per capire con quale tipo di broker stai operando, devi inserire un ordine Limit: esso dovrebbe comparire nella Depth of Market. Un broker ECN puro deve renderlo visibile.

2.4. Modello DMA (Direct Market Access)

Il DMA, o Direct Market Access, è un tipo di esecuzione delle operazioni in cui i broker offrono un accesso diretto al mercato interbancario, consentendo ai trader di piazzare ordini direttamente presso i fornitori di liquidità con la formazione della Depth of Market. Questo modello di esecuzione combina i vantaggi dei modelli ECN e STP.

Tecnologia di elaborazione delle transazioni:

  • Il trader, nella piattaforma, visualizza il prezzo corrente generato nel mercato interbancario e inserisce un ordine.
  • Il broker trasmette l’ordine al fornitore di liquidità che offre le condizioni migliori. Se si tratta di un ordine Buy/Sell, esso viene eseguito istantaneamente. Se si tratta di un ordine pendente, esso viene mostrato nella Depth of Market visibile al trader.

La differenza è che l’ECN è una rete virtuale in cui gli ordini di tutti i partecipanti al mercato vengono aggregati, ordinati ed eseguiti. Il DMA è simile allo STP, dove gli ordini dei trader vengono distribuiti tra i fornitori di liquidità.

Un’analisi comparativa intermedia dei tre principali modelli NDD (non includerò i modelli DD e B-Book, che non trasferiscono gli ordini al mercato esterno) è presentata nella tabella sottostante.

Parametro

STP

ECN

DMA

Tipo di esecuzione degli ordini

Esecuzione istantanea, Esecuzione di mercato

Esecuzione di mercato

Esecuzione di mercato

Tipo di spread

Fisso/Variabile

Variabile

Variabile

Commissione

Nessuna

Alta

Moderata

Controparte

Fornitori di liquidità individuali

Partecipanti alla rete

Fornitori di liquidità individuali

Depth of Market

Assente

Presente

Talvolta presente

Soglia di ingresso (deposito minimo)

Bassa

Alta

Media

Spread

Alto/Medio

Basso

Medio/Basso

Come distinguere tra broker A-Book e B-Book

Caratteristiche di un broker A-Book per i modelli ECN, STP, DMA:

  • Il tipo di esecuzione degli ordini è Market Execution.
  • Lo spread è variabile. Uno spread fisso può indicare che il broker o il fornitore di liquidità applicano una commissione aggiuntiva al miglior prezzo.
  • Non ci sono re-quote (possono essere osservate raramente solo nei broker STP).
  • Gli slippage possono verificarsi sia in direzione negativa che positiva.
  • Non ci sono limitazioni alle strategie di trading utilizzate. I broker ECN incoraggiano le strategie di trading ad alta frequenza e possono mettere a disposizione le proprie capacità di server per l’algo trading.

2.5. MTF (Multilateral Trading Facility)

La Multilateral Trading Facility è il sistema più moderno di elaborazione ed esecuzione degli ordini, che ha molte caratteristiche in comune con il modello ECN. Le caratteristiche tipiche di una piattaforma MTF:

  • Gli MTF non sono controparti nella catena di esecuzione degli ordini. Come gli ECN, gli MTF collegano semplicemente i partecipanti al mercato, indipendentemente dal loro status (trader individuale o market maker).
  • Le piattaforme MTF, a differenza degli ECN, non collaborano con i fornitori di quotazioni (Reuters, Bloomberg), ma formano le quotazioni in tempo reale in base a domanda e offerta.

Sui forum si discute spesso della differenza fondamentale tra MTF ed ECN. Se le piattaforme ECN esistono dagli anni ’90, il sistema MTF è spesso associato alla piattaforma LMAX, apparsa nel 2010. Essa si presenta sia come piattaforma in stile Currenex sia come broker. Sembra che LMAX abbia solo leggermente modificato la tecnologia ECN e l’abbia chiamata MTF. In ogni caso, il modello ECN rimane il più diffuso e popolare nel trading professionale.

E infine, la domanda più importante: perché dovresti conoscere tutto questo? Il profitto del trader dipende dallo spread (la sua ampiezza o il suo tipo – fisso o variabile), dalla velocità di esecuzione degli ordini e dall’affidabilità del broker. Le quotazioni nel mercato interbancario cambiano in millisecondi: il prezzo a cui l’ordine viene eseguito dipende dalla rapidità con cui l’operazione viene trasmessa al mercato.

  • Il modello ECN ha la velocità di esecuzione degli ordini più alta. Lo spread è relativamente stretto, poiché non vi è un margine aggiunto dal broker, ma è prevista una commissione per ogni lotto negoziato. La tecnologia è considerata costosa e complessa da implementare. Pertanto, questo modello interessa principalmente i professionisti che danno importanza alla velocità e hanno volumi di scambio sufficienti a coprire la commissione.
  • I modelli DMA e STP sono adatti ai trader Forex che hanno appena iniziato la loro carriera e stanno acquisendo esperienza. Il modello ECN garantisce la riservatezza delle operazioni, perciò le grandi banche sono riluttanti a offrire le migliori quotazioni. Nei modelli DMA e STP, dove i broker hanno contratti con fornitori specifici, la concorrenza costringe i fornitori di liquidità a offrire condizioni migliori. Pertanto, in teoria, il modello DMA dovrebbe offrire spread più convenienti rispetto all’ECN. Nella pratica, a causa delle commissioni applicate, i costi di trading nei modelli ECN e DMA risultano pressoché identici.
  • Il modello ECN fornisce una profondità di mercato completa (full market depth).

Non posso dire che il modello ECN sia perfetto. Né direi che lo STP o il DMA siano i migliori modelli di broker Forex. Ogni modello presenta vantaggi e svantaggi in termini di velocità di esecuzione, costi di trading e slippage. Ti consiglierei di provare entrambi i modelli e scegliere quello più adatto al tuo stile di trading e al tuo sistema operativo.

Personalmente, io lavoro con LiteForex. È un broker regolamentato e autorizzato che opera con un modello ibrido A-Book. I trader possono scegliere tra conti di trading classici (Classic, modello STP) e conti professionali ECN.

Puoi scoprire di più sulle condizioni di trading offerte per entrambi i tipi di conto qui. Le specifiche del conto ECN sono disponibili qui, quelle del conto Classic sono disponibili qui.

Spero che ora tu abbia almeno una comprensione generale dei modelli di esecuzione degli ordini. Se hai ancora domande, scrivile nei commenti: sarò felice di rispondere. Ti auguro successo nel trading!

Tipi di broker Forex. A-Book e B-Book

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