DJIA, l’indice Dow Jones della Borsa di New York, è il più antico indice di mercato creato per monitorare lo sviluppo dell’industria americana. Inizialmente l’indice è stato calcolato utilizzando la formula del valore medio aritmetico calcolato per il prezzo delle azioni delle società industriali che aderiscono al DJIA. Tuttavia, la definizione attuale di “industriale" è solo un tributo alla storia. Oggi l’elenco di questo strumento commerciale comprende le 30 società americane più forti, di cui solo alcune sono conglomerati industriali, il resto delle aziende appartiene a settori dell’economia come ingegneria, petrolio e gas, sanità, prodotti farmaceutici, sviluppo di software e tecnologia informatica, telecomunicazioni ed elettronica. Quando si calcola l’indice Dow Jones, il valore delle azioni incluse in esso viene sommato e quindi diviso per il fattore di correzione. Questo metodo di calcolo è uno svantaggio significativo, poiché se una delle società incluse nell’elenco DJIA ha un livello di capitalizzazione inferiore rispetto ad altre, ma il valore delle sue azioni è più elevato, allora acquisisce più peso nel calcolo dell’indice. Pertanto, questo strumento di negoziazione non riflette l’attività complessiva del mercato azionario statunitense ed è spesso utilizzato insieme all’indice S&P 500 per valutarne l’obiettività.
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