La cronaca di Forex dalla A alla Z. Intraprende un viaggio per la storia del mercato finanziario internazionale.

Il foreign exchange market (inglese. Forex, a volte FX, o inglese FOReignEXchange — cambio della valuta estera) —è il mercato internazionale(interbancario)finanziario, si ha quando una valuta viene scambiata con un’altra. È il mercato mondiale(internazionale) che lavora 24 ore al giorno(da lunedi a venerdi), che lo distingue tra alter borse individuali(nazionali), su quali il commercio viene effettuato solo nell’arco della giornata lavorativa. Inoltre, il mercato Forex è il leader nei mercati finanziari per il volume totale delle transazioni giornaliere. Al presente momento il fatturato quotidiano supera 4 trilioni di dollari, ed entro 2020 è prevista la crescita fino a 10 trilioni di dollari.

Questo enorme volume(volume quotidiano del mercato Forex è superiore di circa due volte il bilancio annuale degli Stati Uniti e in quattro volre il bilancio annuale del Regno Unito) è la garanzia della massima liquidità del mercato. La liquidità significa la possibilità liberamente scambiare qualsiasi volume di valuta con un’altra.

Sul mercato Forex lavora grande quantità dei partecipanti professionali(banche, coalizioni di imprese, fondi, corporazioni transnazionali, società di intermediazione). Le società di intermediazione sono gli intermediatori tra il mercato valutario e singoli(privati) trader, consentono agli investori con diverse possibilità finanziarie di effettuare le operazioni sul mercato Forex, guadagnando(grazie alla significativa leva finanziaria) i mezzi finanziari significativi.

Non abbiamo il compito di studiare attentamente la storia dei mercati finanziari, nel nostro corso sintettico vogliamo sottolineare sulle tappe importanti nello sviluppo del mercato valutario.

Il mercato valutario ha la storia molto ricca che risale all’Antico Oriente. Nel Medioevo dopo l’avvento di banche internazionali apparre la possibilità nell’introduzione in circolazione di mezzi di pagamento, validi per la presentazione dei terzi.In questo periodo possiamo notare aumento delle transazioni e loro diversità e flessibilità. Il mercato valutario ha ricevuto le forme più o meno moderne alla fine del XIX secolo. Nel 1867 a Parigi il mercato valutario ha ricevuto la registrazione giuridica. Oscillazioni dei cambi erano quasi assenti, perchè le valute erano strettamente legate all’oro. Questo periodo era chiamato “epoca di gold standard”.

La seguente tappa era stipulamento nel 1944 dell’accordo a Bretton Woods(USA)(Accordo di Bretton Woods), secondo il quale tutte le valute mondiali erano legati al dollaro, e solo l’ultimo – all’oro. Viene fondato il Fondo internazionale monetario(IMF). Le possibilità di cambiamento del tasso di cambio erano rigorosamente regolati nei limiti di 1%. Nel 1971 gli Stati Uniti hanno abbondanato la convertibilità libera del dollaro in oro, in risultato dell’accordo, raggiunto a Washington(USA) – Accordo Smithsoniano ha reso possibili le oscillazioni a 4,5% nei confronti al dollar e fino a 9% per le scambi di non dollari. In realtà, era la fine per il sistema di Bretton Woods.

Nel 1976 il Fondo monetario internazionale ha proposto di realizzare giuridicamente i rapporti stabiliti tra i partecipanti del mercato valutario in forma del nuovo accordo, che è stato stipulato a Kingston(Giamaica), dai 20 paesi- leader delle maggiori economie del mondo, con eccezione dei paesi del blocco comunista. Il risultato di questo accordo di Giamaica era che il dollaro americano è diventato la moneta di valuta di riserva con funzione del mezzo universale di pagamento, cosi come la valutazione delle valute di altri paesi. Questo accordo ha ufficialmente aperto la possibilità dei tassi di cambio fluttanti anche se alcuni paesi hanno ignorato nel 1971 le limitazoni sulle oscillazioni delle valute.

Proprio questo momento può essere considerato come il momento di nascita del mercato di Forex. Nel corso di tempo e con lo sviluppo delle tecnologie di telecomunicazione le negoziazioni svolte negli edifici del.

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